Ghinivert (Bric) Canale Nord

Ghinivert (Bric) Canale Nord
La gita
lorenzomartin
4 20/04/2024
Accesso stradale
Aperta fino al Pount daz Itrei, buche e qualche fosso ma si arriva con qualsiasi auto fin qui
Traccia GPX

Gita come già detto da altri da amatori, al 20 di aprile si parla comunque di circa 10 km di portage tra salita e discesa.
Partiti dal Pount daz Itrei a piedi e saliti sopra l’abitato di Troncea senza seguire il sentiero classico estivo, non innevato sicuramente fin oltre i forni di San Martino, abbiamo invece preso il sentiero “‘dla lausa” che sale nei prati dietro alla bergeria, più ripido ma anche più diretto. Messi gli sci a 2100 m sotto ai prati di tsarnia, raggiunti con un paio di diagonali e ravanata negli alberi. Proseguito lungo il vallone tenendosi a sinistra dell’angolo su neve sempre dura e portante (salvo due buta e gava), ogni tanto qualche riporto da vento e qualche tratto ghiacciato. A circa 2700 m messi i coltelli per l’ultima rampa prima del colle, sempre su neve dura, mantenuta tale dal vento gelido e potente che ci ha accompagnati durante tutta la salita.
Passato il colle ci dirigiamo alla base del canale su crosta a tratti non portante, qui il vento ha lavorato meno e gli accumuli sono decisamente minori, cambio di assetto e partiamo lungo il canale che ha la parte più ripida su neve decisamente dura direi nel secondo terzo; la prima parte su crosta portante ma comoda da salire e l’ultima parte più lavorata con alternanza di crosta molto dura, un tratto di una ventina di metri di riporto da vento abbastanza spesso e faticoso da tracciare e l’uscita su crosta non portante e neve dura di nuovo. Cornice assente da entrambi i lati.
Saliti in cima dal lato Val Troncea e ridiscesi per 50 metri coi ramponi. Messi gli sci troviamo fino a circa 2900 metri qualcosa di simile all’asfalto sotto alle solette degli sci, dai 2900 in giù neve decisamente bella ed inaspettata considerato il vento freddo, era praticamente firn con qualche riporto da vento qua e la. Per evitare di dover riportare gli sci a spalle da Troncea in giù optiamo per scendere dapprima nel vallone di Tsarnia (sulle carte segnato spesso anche come Charnier) per poi attraversare verso il Pelato facendo un lungo traverso sotto al suo versante N-E (vedi traccia e foto), una volta sbucati sulla bella discesa esposta ad ovest scendiamo senza grossi problemi (se non un tratto negli ontani (che personalmente ho trovato anche divertente) fino al bosco di larici dei Fourneé, da li proseguiamo lungo la strada sempre sci ai piedi sino ad arrivare a circa 500 metri abbondanti dal bivio di Troncea, da qui le macchie di neve non permettono di sciare quindi sci in spalla e giù lungo la strada senza intoppi se non una breve sosta al Rifugio Mulino di Laval per una fetta di torta per placare la fame (i gestori ci hanno detto che salvo imprevisti dovrebbero essere aperti tutti i weekend di maggio).

Gita un po’ da amatori del ravanage, forse complice la mia esperienza non la considererei un’uscita per rispolverare le picche (alle condizioni attuali ne servono assolutamente 2), ma visti l’avvicinamento, il canale e poi la lunga discesa (che sia su Troncea o come l’abbiamo fatta noi) è comunque una gita da calcolare bene come tempi, condizioni della neve che come detto sono varie, generalmente su neve buona e portante ma con qualche sorpresa e come condizioni della cumpa.

Grazie anche ai miei due soci super, Dani e Ale con cui condivido ravanate e giri, anche questa volta un super successo!
Gita a parer mio consigliatissima!

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