La prima parte del percorso si sviluppa sul sentiero del GTA, ben mantenuto e segnalato, per poi salire il valloncello per esili sentieri e tracce, non segnalate, ma evidenti perché ancora utilizzati dai margari.
La punta Giassetto offre una ottimo punto di osservazione oltre che sulla Valchiusella anche su Pamprato (val Soana) e sulla bella cresta sud, a placche, del Monte Marzo.
In Valchiusella dal parcheggio di Fondo 1074m si attraversa il ponte di pietra e si segue il sentiero del GTA (segnavia b/r) sino Tallorno 1226m per proseguire, sempre sul GTA sino all’alpe Pasquere 1486m superate le quali si percorre un tratto di poderale e nei pressi dell’alpe La Nuova 1550m si trascura l’indicazione per la Bochetta delle Oche e il Marzo (abbandonando il sentiero GTA) per proseguire ancora sullo sterrato, superando il torrente e raggiungere il punto si ancoraggio della teleferica (poco prima sulla sx vi è un ponticello romanico dal quale si sviluppa il vecchio sentiero per i laghi della Buffa – da trascurare).
Superato l’ancoraggio della teleferica, prima di raggiungere l’alpe Spartore 1711m (dove termina lo sterrato), si sale sull’esile sentiero che con direzione nord nord est sale il pendio erboso per poi ripiegare a sx direzione ovest, con marcata pendenza a continue svolte, raggiungere all’alpe Mont dove spiana e raggiunge la bella alpe Blucchina 1971m (ristrutturata e con l’arrivo della teleferica).
Si prosegue ora sulla dx della baita su sentiero marcato che risale ancora un pendio erboso per poi spianare lievemente. Seguendo il sentiero e i numerosi omini si raggiunge una modesta elevazione 2090m (rocca) da sui si gode di un ottimo panorama verso il fondovalle sino alla pianura Canavesana e oltre alla pianura Vercellese; pochi passi oltre si può ammirare il bellissimo Piano delle Candelle – vale la pena dell’escursione solo per vedere questo “gioiello” della Valchiusella.
Dall’alpe Candelle 2117m si prosegue ai piedi della Testa di Candelle in direzione ovest, seguendo gli ometti e le tracce sino a raggiungere la base del colletto alla sx della punta Giassetto. Superato il tratto di pietraia e raggiunta la cresta 2517m svoltando a dx si raggiunge la vicina punta Giassetto 2546m (omino di vetta).
Disl tot 1500m, dist tot 18km 4-4h30’ andata. Vedi traccia GPS
Al colletto se si svolta a sx e si percorre un breve e facile tratto di cresta si raggiunge un ottimo punto di osservazione sul lago Giassetto e sulla Cima delle Chiose (raggiungibile seguendo la cresta e aggirando alcuni massi.
Per il rientro, oltre che per il sentiero di salita, si suggeriscono due soluzioni:
1 – dalla vetta proseguire su cresta dir nord a scendere verso la Bocchetta delle Oche, passando poco sopra il lago della Bocchetta. Raggiunta la Biocchetta delle Oche 2417m si scende a dx (segnavia b/r) seguendo l’itinerario del GTA e una volta superati gli alpeggi delle Oche sup. e inf. si raggiunge la poderale all’altezza dell’alpe La Nuova per percorre a ritroso il percorso di salita sino a passare Talorno e raggiungere Fondo.
2 – Dalla vetta ritornare al colletto per ridiscendere all’alpe Caldelle e di qui all’alpe Blucchina dove si abbandona il sentiero percorso in salita, per proseguire dal retro delle baite in direzione sud su esili tracce che tagliano in traverso panoramico (sopra a dei balzi) superando dei tratti più evidenti ad altri invasi dalla vegetazione sino a raggiunge il sentiero segnato b/r (che sale da Pasquere per il laghi della Buffa) si decide ora se proseguire a dx in salita e raggiungere in 45’ i laghi della Buffa per poi ridiscendere a sx sull’altro sentiero che incrocia questo a quota 1921m; o proseguire sul sentiero segnato e evidente a scendere direttamente all’alpe Spartore dove raggiunto lo sterrato si percorre il tratto di salita sino all’alpe La Nuova e proseguire sul GTA e guadagnare alpe Pasquere e poi su sentiero sino a Tallorno a finire a Fondo.
- Cartografia:
- Carta della Valciusella 1/25000 n.3 ed:MUedizioni
- Bibliografia:
- Valchiusella a piedi di Matteo Antonicelli