- Accesso stradale
- Si arriva in auto sino a Rhuilles, strada non totalmente sgombra da neve ma percorribile
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sono partito sci in spalla da Thures, gli sci si calzano solo da Rhuilles, prima non c’è neve a sufficienza. La traccia di salita è ottima, si sale bene e speditamente sino al ponte sul Rio Chabaud. Intorno a quota 2.100, sul versante nord-ovest, parte l’ottima traccia fatta oggi (ancora grazie alla tracciatrice) che porta comodamente in vetta. Dopo le foto ed il cambio di assetto decido di scendere sul versante ovest: nella parte alta ogni tanto si rischia di toccare qualche pietra, poi se si rimane nelle combe ci sono 30 cm di neve polverosa invernale su fondo duro, per una sciata davvero splendida. In questa stagione ho trovato neve così bella proprio su Dormillouse e Giassiez a dicembre, e mi era mancata. Dopo il solito trasferimento sciabile solo a tratti sino alle Grange Chabaud, si comincia a sentire inequivocabilmente sotto gli sci la mancanza di fondo: dopo un paio di pietre decido di non massacrare ulteriormente le solette ed uso la strada poderale, per una comoda e veloce discesa fino a Rhuilles
Oggi un altro Giassiez invernale dopo l’ultimo di dicembre 2021, nel mese di aprile, per 500 m di dislivello di discesa di bellezza commovente: quest’anno Giove Pluvio ed Eolo hanno veramente dato di matto 🙂