- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Ultima gita di una settimana di vacanze e gite in terra Norvegese trascorsa tra la isole di Senya e di Kagen e le Kafjord Alps.
Saliti in cima per la via classica che oggi dopo il caldo del giorno precedente si presentava in condizioni non buone (tantissime tracce rigelate e neve da crostosa a molto dura che non avrebbe mollato con gli orari a noi imposti dal rientro).
Dalla cima decidiamo di scendere per il versante nord sul colle che divide il Giilavarri dal più alto Nordmannviktinden. Pendio senza tracce e con farina di discreta qualità.
Traverso sotto l’enorme versante sud del Nordmannviktinden in crosticina che rompe, ma poi tenendo sempre la destra orografica siamo riusciti a scendere su neve primaverile ottima. Anche il boschetto iniziale molto ravanato alle 10 era già in neve morbida e ben sciabile.
Per me la seconda esperienza in Norvegia dopo diversi anni dalla prima.
Settimana di tempo più che discreto con temperature in forte risalita dopo un inverno molto freddo e nevoso, quindi neve bella non sempre scontata e da cercare con un po di occhio e fortuna.
Le possibilità qui sono davvero tante, ma la frequentazione di ski alp è aumentata enormemente per cui tutte le grandi classiche sono molto battute e spesso iper tracciate.
Per fortuna qui i pendii sono quasi sempre vasti, nevica frequentemente e come detto con un po di fantasia si trovano discese alternative meno battute.