- Equipaggiamento
- MTB
Essendo da solo e avendo solo la mattinata a disposizione ho scelto questo itinerario che non presenta grosse difficoltà tecniche. Salita molto veloce fino a San Bernardo, poi iniziano a trovarsi le prime rampe un po’ più dure. Il tratto più impegnativo è senza dubbio quello dopo Pertusel, dove si trovano pendenze notevoli (sicuramente oltre il 15%) e fondo molto dissestato e pietroso. E’ relativamente breve (max 2 Km e circa 250 metri di dislivello) ma durissima…con terreno asciutto si fa comunque si fa tutta in sella. L’ultimo traverso prima del colle invece è decisamente più morbido, con solo qualche breve rampetta ripida…in compenso qui sono entrato nella nebbia e il terreno era fangoso. Arrivato al colle con visibilità molto scarsa. Il sentiero di discesa è più impegnativo nella prima parte con alcuni passaggi costellati di pietre e radici…inoltre è un po’ scassato dal passaggio di qualche moto che ha creato dei bei solchi. Io essendo da solo ho preferito non rischiare anche perché il terreno era umido, e quindi qualche passaggio l’ho fatto a piedi. La seconda parte è pressochè pianeggiante; ci sono 3 guadi da fare a piedi…il secondo in particolare richiede cautela vista la portata del torrente ed è praticamente inevitabile mettere i piedi a mollo, mentre gli altri due non creano problemi. Dal rifugio Bertorello veloce picchiata su sterrato passando per Madonna dell’Oriente; qualche tratto dissestato nella parte centrale, per il resto fondo buono anche se un po’ fangoso.
Giro veloce, avendo un po’ fretta ho impiegato meno di 3 h 30 pause comprese (2 h per la salita e 1 h 15 per la discesa).
Come riportato da chi mi ha preceduto, la discesa presenta troppo sterrato e poco sentiero per i miei gusti ma oggi andava bene così; in compenso l’ambiente è piacevole specie nella parte alta, peccato per la nebbia al colle che mi ha impedito di godere del panorama. Giornata discreta in basso, nebbie e nubi in alto, ma non ho preso pioggia.