Circa 1 km dopo la grande fontana di Prato di Campoli, prima di arrivare al piazzale di fine strada, sulla sinistra si stacca una evidente carrareccia sterrata (tabellone informativo e sbarra) a quota 1.079 metri. Qui si parcheggia.
Si prende la sterrata che sale a mezza costa, gradualmente, fino al Valico di Cacata del Lupo (1.302 m., 45 min., gli ultimi tornanti prima del valico è consigliabile tagliarli percorrendo un valloncello più ripido e diretto). Dal Valico si scende di una cinquantina di metri di quota, sempre lungo la carrozzabile, fino al fondo della Valle di Femmina Morta, che si percorre sulla sinistra idrografica. A un evidente tornante a dx, dove la sterrata piega verso il Fosso di Susanna, si prosegue dritti (segni CAI su alberi), seguendo il fosso di fondo valle che si attraversa un paio di volte, per poi portarsi definitivamente sulla dx (sx idrografica). Qui la traccia, nel bosco, sale con maggiore decisione e su pendio abbastanza ripido, nel fitto del bosco (attenzione all’orientamento!), fino a sbucare nella conca di pascoli dello stazzo Fosso della Neve (1.620 m., 1 ora e 15 minuti dal valico Cacata del Lupo).
Dallo stazzo si prosegue lungo la valle principale, sempre evidente, che piega verso dx (nord-est) verso l’anfiteatro formato dai monti Fragara e Passeggio e dalla cresta che li congiunge. Si prosegue fino all’altezza di Monte Cappello (evidente per la cima piatta sorretta da una caratteristica formazione rocciosa) e poi si piega a sx, prendendo il valloncello che separa il Cappello dal Monte Ginepro. Con itinerario a mezza costa (si sceglie la linea migliore suggerita dallo stato della neve) si arriva in cresta a sx (ovest) di Monte Cappello e per cresta (occhio alle cornici!) alla vetta nevosa di Monte Ginepro (2.004 m., 1h15/1h30 dallo stazzo; solo un piccolo pinnacolo a segnare la vetta).
Discesa per l’itinerario di salita. Preventivare dalle 5 alle 6 ore per l’itinerario completo.
- Cartografia:
- Monti Ernici 1:25000 ed. Il Lupo
- Bibliografia:
- D. Vasapollo,