Gita in quota facile ma remunerativa, ottima per debuttanti.
Da La Berarde prendere il sentiero del Valllon du Veneon (indicazioni) riva dx orografica e risalirlo, superando il ref du Carrelet. A q. 2163 una passerella consente di traversare il torrente: il sentiero prosegue passando sotto il Gh. du says e con qualche tornante porta sulla barra rocciosa su cui é costruito il rifugio (disl. 837, ma sviluppo notevole, ore 4-4,30 da La Berarde).
Prendere ora una traccia (indicazione Gioberney) che risale il pendio dietro al rifugio.
Salire la barra rocciosa che domina il rifugio prima verso destra e in traverso a sin (bolli), proseguire per pendii più facili (buona traccia, ometti) fino a un canale detritico che porta ai piedi di placche montonate. Risalirle, sempre in traversata verso sin, fino alle terazze detriche superiori.
Traversare ancora a sin (S) fino ai piedi dello sperone centrale della cresta N.E del M. Gioberney (q. 2842), contornandolo di fianco e risalendo una grande morena.
Continuare a traversare di fianco, passando sotto lo sperone S della cresta N.E fino a raggiungere un dosso morenico dove inizia il Glacier du Gioberney. Salire il ghiacciaio tenendosi sotto la cresta NE e contornando a sin. un isolotto roccioso fino a raggiungere per pendio un po’ più ripido i nevati superiori. Traversando verso sin. raggiungere il Col du Gioberney (m 3238). Dal colle seguire la cresta aggirandone i primi piccoli salti per facili cengie del versante O per poi riprenderla e seguirla facilmente fino in vetta (ore 2,30 dal rifugio).
- Bibliografia:
- F. Labande Guide du Haut-Dauphiné, vol III, 1998