Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin

Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin
La gita
andrea81
4 11/09/2016
Accesso stradale
ottimo

Gita effettuata in due giorni con pernottamento al grazioso Rifugio Margaroli.
Sabato pomeriggio (al mattino giro in mtb fino al Passo San Giacomo) saliti in circa un’ora dall’arrivo della seggiovia di Segersboden fino al rifugio, seguendo la sterrata (davvero orrenda e con pendenze assurde all’inizio) prima nel bosco e poi per terreno più aperto e panoramico fino al rifugio. Qui cena ottima e abbondante e pernottamento confortevole.
L’indomani mattina (domenica) partenza dal rifugio alle 7 circa, prima parte di percorso molto dolce attorno alla Diga del Vannino, poi salita su comodo sentiero fra pascoli fino al Passo del Busin inferiore che si affaccia sulla Diga del Busin, dove si devono perdere circa 100 m di dislivello per raggiungerla e costeggiarla. Noi siamo arrivati fino al casotto al fondo della diga, ma volendo si può iniziare a salire (tracce) ben prima sui prati sovrastanti che conducono al Monte Giove. Per un tratto non ci sono sentieri evidenti, almeno fino all’arrivo alla conca sotto il pendio finale, dove i prati lasciano posto ad una pietraia di grosse dimensioni, dove ci si districa seguendo i segnavia bianco/rossi e gli ometti. Superata la pietraia inizia la parte più ripida della salita, circa 200 m di dislivello su terreno faticoso ma sempre solcato da una traccia molto marcata. La pioggia della sera/notte ha avuto il merito di rendere più compatto e meno polveroso il terreno. Arrivati in cima in poco più di 3 ore chi più chi meno, con buon panorama anche se cielo parzialmente nuvoloso ma anche con belle schiarite e occhiate di sole. Ritorno al rifugio molto tranquillo, la risalita al Passo del Busin richiede pazienza; nel frattempo la giornata ha iniziato a volgere al decisamente bello regalando belle luci e colori sui laghi e cime circostanti. Tornati al rifugio, dopo una sosta ristoratrice, ci siamo avviati alla seggiovia per il rientro a Valdo.
Ottima compagnia dei ragazzi dei Camosci del Cai Ligure che ringrazio per l’invito.
Per me prima volta da queste parti, meriterà tornare per altre belle gite già adocchiate.

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