Giovo (Monte) dal Lago Santo per il Passo della Boccaia

Giovo (Monte) dal Lago Santo per il Passo della Boccaia
La gita
ste_6962
4 11/02/2001
Accesso stradale
arrivati senza problemi al parcheggio del Lago Santo, strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1400

Era da un pò di tempo che avevo voglia di fare questa gita, dopo aver letto delle belle recensioni su un sito dedicato alle salite sull’Appennino Emiliano e aver visto delle belle foto. In due ci siamo decisi a fare un viaggetto non breve da Genova e ci siamo portati al Lago Santo Modenese. Da qui, notando la grande quantità di neve abbiamo calzato fin dall’inizio le ciaspole, passati nei pressi dei vari rifugi ci siamo inoltrati nel bel bosco di abeti, con pista già tracciata e il sentiero ottimamente segnato con segnavia sul tronco degli alberi. Nonostante la traccia battuta, la neve è farinosa e a tratti il vento di ieri l’ha cancellata…quindi la dobbiamo ribattere in vari tratti. Dal Passo della Boccaia in sù il vento ha tirato via già parecchia neve e quella rimasta è compatta e la salita si rivela subito piacevole e meno faticosa rispetto al primo tratto. Superiamo un tratto piuttosto ripido (intorno ai 40°), togliamo le ciaspole e proseguiamo con i ramponi fino alla cima. Giornata davvero splendida, anche se piuttosto fredda..ma per essere a febbraio ci poteva stare direi ! Visibilità ottima e panorama vastissimo dalla cima, con le Apuane e il mare verso sinistra e le varie cime dell’Appennino a giro d’orizzonte…per arrivare anche alle Alpi Centrali (gruppi dell’Adamello e del Cevedale). Oggi in vetta, oltre a noi altri 5 ciaspolatori, altri 4 che hanno risalito un canale del versante NE e almeno 10 scialpinisti. Una gita che ci ha pienamente soddisfatti, scelta azzeccata, montagna piacevole e contesto ambientale incantevole. Nel periodo invernale l’Appennino Emiliano offre davvero tante possibilità per fare belle ciaspolate e/o salite con piccozza e ramponi di canali, crestine e paretine di misto. Da tenere in considerazione a mio avviso.

Una bella giornata trascorsa sull’Appennino Modenese e una gran bella gita fatta in compagnia di Gianni D. del CAI Ule Genova. Socio affiatato di tante belle gite !

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