Dato il modesto dislivello, merita inanellare diversi itinerari, ad esempio a nord la discesa e la risalita delle Fontanaccie, a sud-ovest la discesa sui Piani dell'Altaretto, a nord est la discesa molto tecnica dei Canali del Triangolo, di lì raccordandosi con gli itinerari al Rondinaio.
dal parcheggio salire al Rif.Vittoria al Lago Santo per la carrareccia (chiusa alle auto) o, se c’è neve, sul sentiero che si alza sulla destra della carrareccia .
Dal rifugio costeggiare il lato sud del lago entrando in un ampio vallone esposto a nord che si sale con diversi zig-zag fino ad individuare nel bosco sulla destra un passaggio (ce ne sono diversi anche con segnaletica CAI) che porta ad un’altra radura che si risale per guadagnare un evidente passaggio che ci porta fuori del boschetto al cospetto di tutto il versante est del Giovo.
Si prosegue senza itinerario obbligato per gli ampi pendii, sempre tendendo verso una valletta a sinistra che porta verso la sella sud del Giovo, sopra i canali del Triangolo.
Guadagnata la sella, spesso con gli sci ai piedi, si segue la facile cresta a piedi o con gli sci.
- Cartografia:
- Carta Multigraphic 1:25.000 F° 17/19 oppure CAI Modena, Sentieri Alto App.Modenese, 1:25.000, Selca
- Bibliografia:
- Fabbri-Montorsi, 2003, Scialp.in Appennino, n. 21