Descrizione completa dell'escursione con foto e testo.
Partenza da Cadagno di Fuori, salita al poggio che dà sul lago Tom. Da li, invece di scendere, prendiamo un sentiero non marcato ma visibile che ci porta verso la parete di salita, senza perdere quota.
Arrivo ai primi due laghetti di Taneda, poi breve salita per il terzo, che ha ancora neve sulla sponda. Da qui l’ultimo pezzo ci porta alla Bassa del lago Scuro, la bocchetta che fa da spartiacque continentale tra il bacino imbrifero del Mediterraneo e quello del Mare del Nord.
Subito dopo la bocchetta troviamo il lago Scuro, che costeggiamo sulla sinistra, per salire una cengia che ci porta alla terrazza su cui giace il lago di Dentro del Cadlimo. Da qui, in breve si arriva alla capanna Cadlimo, costruita sui contrafforti della montagna per evitare le valanghe.
Dopo la sosta partenza lungo la valle del Cadlimo, punteggiata di laghetti e pozze, come il lago d’Isra, lo Stabbio di Mezzo, e altri. Arrivati al lago Stabbio Nuovo passiamo il ponte, e ci portiamo sul versante destro per risalire leggermente e portarci in val Termine (che sale dal passo del Lucomagno al passo dell’Uomo) con vista sul lago di Santa Maria, posto dopo il passo del Lucomagno.
Lungo il cammino incontro con un ermellino. Dal passo dell’Uomo nuovamente tutta discesa dolce in val Piora, e incontro con le marmotte, alcune grassissime, che sono di casa qui e non hanno più paura dell’uomo.
Arrivo alla capanna Cadagno, sosta per la merenda, poi gli ultimi 20 minuti di strada fino al parcheggio.