Dalla frazione di Tignet seguire il sentiero fino al primo casotto di Levionaz inf. mt2303, continuare lungo il sentiero dell’alta via 2 per qualche centinaio di metri attraversare un piccolo ponticello e risalire il sentierino che porta alla vecchia casa di caccia mt2569, punto più alto di tutto il percorso, da questo punto inizia la discesa verso il casotto di Bocconere mt2104.
Dal casotto scendere per un centinaio di metri abbandonare il sentiero e proseguire sulla dx per una esile traccia fare molta attenzione ai pochi segni gialli, saliti sulle rocce di fronte, un paio di catene nei punti più esposti ridiscendere di poco per il pendio erboso (qualche ometto) fino a rientrare nel bosco, qualche segno giallo sulle prime rocce, attraversare i vari canaloni che scendono dalle pendici del Gran Nomenon fino all’ultimo più sfasciumoso già in vista del casotto di Maisoncles mt1863.
Dal casotto risalire il sentiero erboso che porta al colle di Charbonniere dopo cinque tornanti proseguire sulla sx sempre per una esile traccia un paio di cartelli di divieto e pericolo caduta sassi attraversando ora i pendii del mon Favret, questo forse il tratto meno marcato, si raggiunge il casotto dell’Arolla mt2228. Dal casotto per un bel sentiero si arriva al colle della Becca Plana, abbandonare il sentiero che scende sul versante opposto e sulla sx seguire la traccia che con una piccola ferrata conduce alla cima di Becca Plana mt2297.
Dalla cima scendere in direzione nord per sentiero fino alle baite di Petit Poignon mt1560 dove si trovano delle paline che indicano il sentiero che scende a Chevrère mt1113 dove finalmente si conclude il giro