Oltre ai panorami e all'ambiente, i motivi di interesse sono costituiti dalla presenza sul percorso di un forno per la produzione per la calce, di una carbonaia e delle gallerie delle miniere di galena, quest'ultime visitabili avendo a disposizione una torcia.
Ovviamente il giro può essere intrapreso anche da altri punti di partenza (Erve, Morterone oppure i Piani d'Erna, potendo sfruttare in quest'ultimo caso la funivia per portarsi in quota). Bivi non sempre perfettamente segnalati, prestare attenzione!
Dal parcheggio nei pressi del cimitero del paese si sale al nuovo rifugio Resegone m 1266, da cui parte l’anello che percorreremo in senso orario.
Si segue il segnavia 576 DOL andando a sinistra in discesa ad un bivio dopo pochi minuti. Ad un successivo incrocio, è consigliabile tornare in direzione di Brumano per circa 15′ per poter ammirare un monumentale faggio (tavolino con panca nei pressi).
Tornati al bivio precedente, si prosegue per il Passo Porta 1123 m ed in seguito alla Passata 1244 m, nei cui pressi è ancora presente l’antico cippo di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica Veneta.
Si prosegue con il sentiero 575, passando per l’antico villaggio minerario, fino al rifugio Alpinisti Monzesi, da cui si sale al Passo del Fo 1296 m.
Poco dopo si devia a destra prendendo il sentiero 5 che porta ai Piani d’Erna 1250 m (qualche elementare tratto attrezzato). Con segnavia 7 (a sx in salita dando le spalle al Pizzo d’Erna) si sale al Passo del Giuff 1513 m, in seguito si scende alla sorgente delle Forbesette da cui si prosegue, segnavia 14, in direzione della Bocca del Palio (in questo tratto presente una fornace per la calce e una carbonaia perfettamente ricostruita), crocevia di numerosi sentieri
Da qua, volendo, si può scendere direttamente a Brumano oppure, consigliato, seguendo un sentiero (segnavia DOL) nel bosco, ripassare di nuovo dal rifugio Resegone.
Infine si torna a Brumano con il medesimo percorso dell’andata (tempo di percorrenza circa 7 ore).
KM 22