In alternativa è possibile anche iniziare l'itinerario dalla borgata Villanova del comune di Bobbio Pellice (TO): dal piazzale seguire la strada sulla destra e posteggiare in prossimità del cartello di divieto di transito.
Dal parcheggio seguire la strada asfaltata ed al termine di questa imboccare lo sterrato a sinistra in direzione Colle Giulian. Giunti ad un tornante abbandonare la strada per Miandette e seguire i cartelli per Colle Giulian (sentiero 207). Dopo aver superato numerose Miande con un lungo falsopiano, inizia il sentiero vero e proprio che si inerpica fino al Colle Giulian (2457m).
Superato il colle ci si dirige rapidamente attraverso i pascoli fino alle Bergerie Giulian e di qui si imbocca la carrabile verso destra in direzione Villanova. Il sentiero si stacca dalla strada sulla destra in una curva e risale per un breve tratto fino alla Colletta delle Faure (2110m).
Di qui si riprende la discesa alternando sentiero e strade sterrate fino a Villanova (1223m).
Non è necessario giungere fino all’abitato di Villanova: arrivati al bivio tra la strada sterrata del Prà e quella di Bancet si può riprendere la salita in direzione Alpe Crosenna/Colle Malaura.
Il primo tratto di salita è su strada sterrata: poco prima di un ponte imboccare il sentiero sulla destra che porta all’Alpeggio di Crosenna. Superato l’alpeggio proseguire su sentiero e ad un bivio svoltare a sinistra in direzione Colle Malaura. Questa è l’unica parte del percorso in cui è facile perdere il sentiero tra i pascoli. Superato un ripido pendio detritico si giunge rapidamente al Colle Malaura (2534m) che funge da confine con la Francia.
Discendere il versante francese tramite semplice sentiero fino al campeggio di Valpreveyre e qui seguire per qualche km la strada asfaltata fino a Le Roux (1730m). Attraversato il paese riprendere la salita tra i prati in direzione Pre Roubaud/Col St. Martin.
Il sentiero alterna lievi salite e discese durante tutta l’attraversata dl bosco di St. Martin, poi inizia a salire più deciso il vallone di St. Martin sino a raggiungere la vetta dell’itinerario, il Col d’Abries (2657m, Col St. Martin sulla cartografia francese).
Dal colle ridiscendere con attenzione il ripido tratto detritico che ci ricongiunge al sentiero 208 proveniente dal Rifugio Lago Verde e quindi proseguire la discesa fino alle Miande di Bout du Col. Di qui sono possibili 2 alternative: continuare sulla carrabile e deviare poco più avanti a destra per un’ultima ripida discesa nei boschi fino a Ribba e di qui su strada sterrata fino a Giordano oppure deviare a sinistra poco dopo gli alpeggi (indicazione Col Frappier, sentiero 210) e dopo aver attraversato il torrente Germanasca seguire la carrabile/sentiero verso valle che porta prima alla borgata Pomieri e con qualche centinaio di metri di asfalto al parcheggio.
- Cartografia:
- IGC n.6 Monviso