- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La gita è fantastica, c’è tutto, isolamento, ricerca dell’itinerario, dislivello e pendii (veramente) sostenuti. L’unico problema è che ci sarebbe voluto un metro di neve trasformata in più… Abbiamo perso il conto di tutti i gava e buta fatti, e, per seguire i canali innevati, siamo arrivati nei pressi della Cime de Bard. A quel punto dalla Francia è arrivava il brutto e una leggera nevicata per cui dietrofront e non siamo arrivati in vetta. In salita, traverso a 2200 affrontato con i ramponi su neve ghiacciata e più sopra altro traverso affrontato con i coltelli. Sci a spalle per lunghi tratti, anche se ci siamo tolti lo sfizio di scendere il pendio ripido che scende direttamente sul traverso posto tutto sulla sinistra idrografica e un altro che corre parallelo al pendio del sentiero nella parte bassa.
A giudicare dalle pendenze di certi tratti a volte su balze rocciose (come sopra il traverso) la valutazione di BS mi sembra un po’ strettina…
Con Ettore, sempre bello fare una gita coi fratelli.