Il bivacco ospita al massimo 4 persone.
Ambiente selvaggio ed isolato.
materiali: friends e nuts piccoli e medi, fettucce e cordini, materiale per ghiacciaio, corda 40m.
Dal bivacco Estelette, seguire gli ometti sulla cresta fino a una placchetta liscia (muretto di sassi per facilitare l’allungo, bollo giallo). Da lì proseguire verso il filo di cresta sul lato del ghiacciaio d’Estelette, per cengie e canalini, cercando sempre il più facile (numerosi ometti). Dopo un paio di gendarmi si sta sul filo fino al punto in cui la cresta si avvicina al ghiacciaio. Scendere sul plateau del ghiacciaio de la Lex Blanche. Salire lungo il ghiacciaio fino ai piedi della cresta per poi attaccarla per placche grigie obliquando a sinistra sempre lato Estellette (ometto a una piccola brèche). Portarsi sul filo di cresta risalendo camini e canalini facili. Seguire la cresta quasi orizzontale fino a un grosso gendarme dall’aria ostica, traversare a sinistra e salire per placche all’intaglio dietro il gendarme. Da lì per camino al secondo gendarme (passaggi di III).
Continuare lungo la cresta cercando i passaggi migliori (fondamentalmente si trovano sul lato Estelette).
Nella parte finale ci si trova di nuovo di fronte a un grosso gendarme rossastro che si supera tenendosi sempre lato Estelette con due lunghezze da 30m ben proteggibili con friend e nut. Primo tiro: andare a sinistra, raggiungere una placca IV, superare uno strapiombino IV+(chiodo), un breve camino IV e sostare su uno spuntone evidente a sinistra. Secondo tiro: salire la placca fessurata sopra lo spuntone III+, proseguire su terreno facile fino a una scaglia a C che si supera con due movimenti dulfer IV, sostare in cima al gendarme.
Da qui andare decisamente a sinistra per cenge e per rocce sempre piu instabili si raggiunge la cima.
DISCESA:
cresta N, seguire i segni di ramponi…
Verso la fine, non scendere il grande coulouir con cordini marci, ma percorrere la cresta per altri due gendarmi fino a trovare degli spit per piccole calate (20m) che portano al glacier des Glaciers.
Per tornare in Italia, scendere il ghiacciaio stando vicini alle pareti rocciose delle due Aiguilles e puntare al colle tra la Petite aiguille e Les Cabottes. Da lì un lungo traverso per detriti porta al sentiero del col de la Seigne.