- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Neve abbondante su tutto il percorso, da 150m sotto il rifugio Elisabetta (ormai aperto continuativamente).Ghiacciaio ben coperto.
Discesa: partiti dalla quota 3650 a monte del Dome de Neige; fino al colletto 3001 firn perfetto, poi un po’ sfondosa ma sciabile fino al colletto della Montagna des Glaciers 2744m. Qui abbiamo ritenuto che non ci fossero le condizioni di sicurezza per un discesa diretta dal colletto( solito metro di neve marcia che prende il sole prestissimo),siamo scesi 50m sul versante francese e, aggirata la cresta scesi per pendii più dolci sopra il colle della Seigne. Quindi lungo tratto quasi in piano a distanza dai pendii sulla sin. or. che svalangavano. Per finire discesa abbastanza piacevole sul marcio a lato delle Piramides .
Qualche nota sulla salita alla vetta, che non abbiamo fatto. Quelli che nelle vecchie relazioni vengono descritti come canali nevosi al momento sono ridotti a striminzite gulottine a tratti ghiacciate, mentre le rocce ai lati non sembrano proprio elementari, l’alternativa sarebbe la cresta che al momento è bella carica di neve.
Partiti dal rif. alle 4, iniziata la discesa alle 10,30.
Con la strepitosa compagnia del Pier Mattiel.