- Accesso stradale
- ok senza termiche
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito con la funivia da Staffal verso le 5, al terzo tratto che doveva portarci a Indren abbiamo atteso la partenza per quasi un’ora, non ho ben capito perchè..
Da Indren ho attraversato per portarmi sull’itinerario che porta verso il Mantova e dove per fortuna passavano anche i concorrenti del Mezzalama così nonostante il ritardo sono riuscito a veder passare anche i primi..
Fin sopra il Mantova vento molto forte che a tratti ha buttato a terra anche della gente, per fortuna più tardi è sparito..
Tanta gente un po’ su tutti i 4000 ma moltissima diretta al Margherita.
Io ho faticato parecchio ad arrivarci soprattutto per la quota ma pian piano ce l’ho fatta.
Ultimo tratto per arrivare in cima si fa con i ramponi, visto qualcuno salire con le pelli ma non ne vale assolutamente la pena..
La discesa secondo me era su neve piuttosto bella, farina nella parte alta già bella tritata e sempre piu marcetta in basso.
Peccato che le gambe ormai erano andate a causa della ghisa totale e così cercavo di arrivare giù il prima possibile, anche se ho incontrato più persone lungo la discesa che avevano il mio stesso obiettivo..! 🙂
Un paio di canaloni che ci sono in discesa hanno aiutato ad aumentare la stanchezza, arrivato al Gabiet sono sceso in funivia, alcuni hanno proseguito la discesa, poi dovrebbero esserci stati una ventina di minuti da camminare..
Comunque bella gita e posti stupendi e complimenti a tutti quelli che hanno corso il Mezzalama, soprattutto quelli che conosco..!!!Grandi!