Gnomi (Cima) da Ra Stua per il Casom de Lerosa

Gnomi (Cima) da Ra Stua per il Casom de Lerosa
La gita
lancillotto
5 17/11/2018
Accesso stradale
buono

Escursione che nonostante sia a pochi km da Cortina d’Ampezzo, regala percorsi facili per amanti dei luoghi solitari.
Strada di accesso al Rif. Ra Stua chiusa con sbarra al parcheggio. Aggiungere quindi circa 40′ per la salita sia con la strada asfaltata sia per il sentiero.
La zona è stata interessata dal recente episodio di maltempo, ma i sentieri principali sono agibili.
Il rifugio Ra Stua è chiuso. Eventuale riparo con panche alla pensilina del bus navetta estivo.
I versanti a sud sono puliti, mentre a nord dai 2000 metri si trova neve marmorea anche se discontinua. Per le cime, utili se non indispensabili, i ramponi. Salita per vedere il sentiero per la Croda R’Ancona, purtroppo innevato dalla base, ho girovagato nei dintorni della ampia e pascoliva Forcella Lerosa, scoprendo un vecchio cimitero militare di cui ignoravo l’esistenza. Dalla forcella per tracce ho attraversato fino a giungere al Cason di Lerosa, chiuso e di recente ristrutturato, con un panorama da calendario svizzero… Dopo una sosta pranzo, (ci sono tavoli e panche) riprendo il cammino e salgo per tracce in un valloncello chiuso tra bellissimi, radi cirmoli, al cospetto della parete sud est della Croda Rossa. Varie tracce portano a uno spallone di una cima non menzionata in carta che, leggendo qui la relazione, corrisponde alla cima degli Gnomi. Ritorno poi per il sentiero fatto in andata, in quanto il sentiero presente su varie carte che dal Cason di Lerosa riporterebbe al Ra Stua con un bel percorso anulare, in realtà non esiste.
Giornata tersa, ma con vento gelido che mi ha permesso ben poche soste.
Varie auto al parcheggio, ma solo due escursionisti incontrati in discesa, per il resto totale solitudine.
Dislivello aumentato rispetto alla relazione già presente di mt 220

in solitaria

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