- Accesso stradale
- Libero sino ai Frè
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Portage di 30/40 minuti sino a cento metri sopra alpe Pian Salè. Ma ne vale la pena.
Per questa gita adopero uno dei miei rari ‘5 stelle’.
L’itinerario è molto bello, soprattutto facendo la salita diretta dai Laghi Verdi che secondo me è l’opzione migliore. La Torre d’Ovarda offre uno sfondo d’eccezione e l’ambiente risulta spettacolare. Sia in salita che in discesa sono passato dal colletto che mette in comunicazione Lago Paschiet e Laghi Verdi. In questo modo, unendo la salita iniziale sulla sx. orografica, i pendii sopra al Paschiet e la salita diretta per il canale soprastante i Laghi Verdi, e i pendii superiori che comunque non mollano, ne risulta una gita costantemente su pendii sostenuti, anche se non estremi : si sale comunque tutta sci ai piedi.
La Golai è oggi n condizioni migliori di due mesi fa e si può arrivare sci ai piedi in punta e da li partire.
I pendii sono in pieno ovest e ricevono il sole relativamente tardi, il che mantiene la neve ottimamente.
In punta alle 10, ho atteso che il sole lavorasse un po’ e sono sceso alle 10.30
Neve da urlo, primaverile da sogno, grip da film e pendii piacevolissimi. Pensavo mollasse in basso invece ai Laghi Verdi era persino meglio (molto suggestiva la discesa fra i massi e le conche senza itinerario obbligato).
La neve ha poi tenuto anche fino al Paschiet e sotto, complice una temperatura un po’ più fresca di ieri. In pratica bella sino alla fine.
Consigliabilissima.