dopo il secondo salto, dove il canale piega a destra, bisogna puntare le rocce che si vedono sulla sinistra del piccolo anfiteatro, s0 su chiodo arancione. da qua con andamento obliquo ascendente verso dx, si scalano le placche ghiacciate, si perviene all’imbocco di un canale che va restringendosi a camino verticale di circa 3/4 mt e all’uscita si trova s1 in una nicchia comoda (2 chiodi,1 spit di sosta). Salire verticalmente vincendo un primo strapiombo sovrastato da roccia non buona e continuare seguendo l’andamento della fessura nera che va ad allargarsi verso il tetto più alto. Qualche metro in libera su neve e zolle erbose ghiacciate portano a s2.( ancoraggi di progressione presenti sul tiro). Un lungo traverso a destra su terreno non difficile porta alla base del canale di uscita. S3 alla base con zeppa di legno incastrata e spuntoni di roccia. Salire il canale e percorrere la breve cresta fino all’uscita del canale diretto classico. Da qui in 10 minuti si è alla croce di vetta.