- Accesso stradale
- Si lascia la macchina a quota 1.700circa - sbarra -
Lunga salita (10km o poco più per poco meno di 1.400mt D+), per poi strasforma in eterna quanto interminali discea.
I primi 3km circa salgono dolcemente su strada jeeppabile fino ad arrivare al Rifugio Combal, da qui si prede un sentiero sulla sx del rifugio che in breve porta alla morena del lunghissimo ghiaccio Ghiaccaio del Miage. Il primo tratto del ghiacciaio si affronta sull’aerea morena (prestare attenzione perchè un semplice inciampo potrebbe portare a gravi conseguenze), poi si scende nel letto del ghiacciaio completamente ricopreto di pietrame e per ben 4 km lo si percorre in falsopiano fino a raggiungere la quota di 2.400mt circa dove si trova il primo nevaio da attraversare, non difficile ma attenzione ai crepi aperti: una semplice scivolata su questo dolce pendio potrebbe portare direttamente nelle fauci aperte!!!! (saliti e discesi prestando attenzione, ma senza utlizzare ramponi).
Giunti alla sommità del nevaio inizia la parte più divertente, ma anche più impegnativa del percorso, altri 700mt.D+ da affrontare in poco più di 2km su sentiero a volte infido (più volte franoso) a volte molto esposto. La prima parte presenta qlc catena ed una scaletta poi si addolcie un filo fino ad arrivare ad un altro nevaietto. Anche qui occhio una caduta sarebbe fatale!!!
Salito il nevaio inizia il tratto quasi completamente attrezzato con canaponi e scalett….molto divertente ed in 5h-5h30 ci si ritrova davanti al bellissimo rifugio Gonella, stupendo sia fuori e ancor più dentro con una camerata davvero confortevole e ottimamente gestito!!!…. BRAVI ragazzi!!!
Cena ore 18:30 e colazione per chi va al Bianco ore 00:00
Impressionanti le condizioni del ghiacciaio davanti al rifugio!!!!
Ancora COMPLIMENTI ai compagni di avventura Fabry e Bizzo per aver raggiunto la vetta dell’ambito Monte Bianco!!!!