Gorropu (Gole di) – I Sogni di Sara

Gorropu (Gole di) – I Sogni di Sara
La gita
gipeto
0 07/09/2024
Accesso stradale
Ghenna Silana

Putrtroppo non abbiamo trovato l’attacco della via. Dopo aver girovagato sulla parete siamo ci siamo però calati nei pressi dell’attacco corretto, e provo quindi a spiegare l’avvicinamento sperando che possa essere d’aiuto.
Innanzitutto bisogna arrivare all’ingresso della gola vera e propria, passando davanti al cordone con casetta in cui si paga il pedaggio, ma senza varcarlo. Normalmente ci si arriva da Ghenna Silana su comodo sentiero in un’ora circa di cammino. Quando questo comodo sentiero inizia a serpeggiare scendendo ripidamente verso la gola, è chiaramente visibile il pianoro/terrazzone/cengione alberato dal quale partono le vie (foto con dito puntatore). Tenetelo bene in mente da questa angolazione perchè una volta scesi non sarà più evidente. Giunti all’ingresso della gola guardando verso la gola stessa (e quindi verso monte) la struttura a cui puntiamo si trova sulla destra, una bella parete di roccia rossa e grigia, parzialmente nascosta da un risalto roccioso (una sorta di gengiva) che dovremo aggirare. La parete corretta si chiama Punta s’Iscopargiu, e con questa informazione si può anche chiedere indicazione agli addetti al pedaggio, sempre gentili. Ad ogni modo guardando a monte verso l’ingresso delle Gole il sentiero da percorrere è a destra (non a sinistra come scritto nella relazione, attenzione! Forse mancava un “orografica”). Il nostro sentiero non entra nelle gole, ma sale ripidamente per alcune decine di metri fino a un grosso masso grigiastro (foto). Sulla sinistra di questo masso si stacca una traccia che seguiamo tenendoci dunque adiacenti al grande risalto roccioso che si trova sempre sulla nostra sinistra. Dopo un centinaio di metri si trova una pietraia grigiastra poco invitante che bisogna risalire. Probabilmente nella relazione originale questa era la pietraia bianca a destra del pilastro, ma ad oggi non è bianca e non c’è nessun pilastro. Seguendo la pietraia si giunge alla base di una serie di placche attorno al II grado che si risalgono fino all’ampio pianoro vegetato che sta alla base delle belle pareti. Noi abbiamo trovato degli ometti, ma probabilmente si può salire le placche un po’ da qualunque parte. Dall’ingresso della Gola alla base della via ci vogliono massimo 20 minuti se si azzecca il percorso, quindi se ci state mettendo di più è possibile che siate andati troppo in alto a destra, come noi, non identificando la pietraia o le placche a sinistra.

Sul sito https://climbingitaly.com/sardegna/punta-iscopargiu/ ci sono delle immagini utili, con tracciato della via visibile se ci si registra.

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