La parete-canale in questione è ben visibile dall'autostrada arrivando a Bardonecchia.
Da Bardonecchia seguire la carrozzabile per la valle della Rho dapprima asfaltata poi sterrata fino a dove possibile.
Dopo un avvicinamento alla conoide del canalone (in estate detritico) che si articola su ampi pendii compresi tra quota 1900 e 2300m le pendenze aumentano progressivamente.
Nella prima parte la conoide è larga e non passa i 30-35°, successivamente si stringe e le pendenze aumentano fino a
40-45° solo negli ultimi 100 m(sciabili) si toccano punte sui 50°.
Fino a questo punto e’ possibile portare gli sci.
Il canale diventa strettissimo e raggiunge in una piccola
goulotte di non più di 20 m pendenze fino a 70° da affrontare con (ramponi e picozza/e).
Successivamente le pendenze si smorzano e gli ultimi 100 m a 55° permettono di uscire sulla cresta terminale che molto semplicemente conduce alla vetta: 3070m
La discesa avviene per l’itinerario di salita (il tratto di 70° è evitabile in discesa, come in salita seguendo un altro ramo del canale che non supera i 55-60°) fino a raggiungere gli sci.
(è chiaro che ognuno li porta fino a dove ne ha ‘cuore’!)