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Per quelli come me , sempre alla ricerca di nuovi itinerari, era un’occasione ghiotta questo percorso perchè univa anche parecchio dislivello. Neve lastronata con accumuli come il marmo negli ultimi pendii(dove non affiora l’erba)poi scendendo neve polverosa di quella da urlo anche nel bosco! Dal rifugio la neve si fa’ più pesante ma sempre divertente,infine avvicinandosi al fondo valle sfondosa con sci ribelli.
Le traccie dei giorni scorsi non si vedevano più causa nuova nevicata che mi ha costretto a pistare fino in vetta un manto che varia dai 5 ai 30 cm di neve fresca. Solo io sul percorso a parte un gruppo di ciaspolatori al rifugio, quindi pendii vergini. A dire il vero proprio solo non lo ero,perchè ho incontrato: 2 scoiattoli,1 volpe, 2 caprioli, svariati camosci, una pernice bianca,ed un cinghiale che inizialmente ho scambiato per un orso!!
Tempo bello al mattino poi velature in aumento con vento da ovest teso e freddo in vetta.