Dal park con il segnale di divieto m. 1.740, percorrere la sterrata per la Valle del Ribon (ad inizio stagione interrotta da diverse colate di neve dai vari canaletti che la interessano) la quale nella prima parte passa intagliando le balze della gola dove si trova il pilone Oratoire de St. Antoine, poi alla cappelletta Oratoire de S.te Anne (bivio per la Chapelle de Tierce) dove continua a lungo con percorso alquanto pianeggiante il quale è tracciato sempre sulla sponda destra orografica del Vallon du Ribon, passa alla presa d’acqua (barrage) E.d.F., poi alle baite ristrutturate Pierre Grosse m. 2.037, (un pò dopo vi é una passerella per attraversare il Ribon verso le baite l’Envers de Pierre Grosse e per gli itinerari ripidi della Pointe des Pignes). Si continua passando alle baite Jaffa m. 2.073 e si prosegue fino al termine della sterrata nei pressi delle ultime baite dette l’Arcelle m. 2.140. Da qui risalire il versante destro orografico della valle su pendii erbosi, si incontrano tracce di sentiero le quali inizialmente vanno verso destra poi attraversano a sinistra tutto il pendio fino a giungere sul bordo dell’altopiano superiore nei pressi di Les Femettes a quota 2.450, dal quale sempre su tracce si prosegue attraversando tutto a destra su facile terreno a moderata pendenza fino a giungere nel solco del Ruisseau du Grand Fond (a questo punto si può anche giungere direttamente dai casolari dell’Arcelle percorrendo la sponda destra orografica di questo rio su pendii erbosi molto ripidi e privi di tracce; questo percorso è consigliabile in discesa). Proseguire salendo nel fondo del vallone e pervenuti alla sua testata di base percorrere dopo attenta osservazione i vari possibili passaggi (pendii, dorsaline o canaletti) sul lato a destra (salendo) per raggiungere un accenno di falsopiano intermedio dal quale puntando ad un ampio canalone principale o ad un canaletto più a destra si giunge ad una pronunciata sella a monte della quota 3.336, dalla quale risalire la spalla verso sinistra fino alla vetta m. 3.528.
Discesa sull’itinerario di salita, con ampi spazi di scelta dei passaggi più congeniali, da seguire dopo attenta osservazione ed a seconda dell’innevamento; nella parte inferiore è decisamente più remunerativo, sia con neve che senza, scendere direttamente la sponda destra del Ruisseau du Grand Fond fino agli chalets de l’Arcelle, per poi proseguire sulla sterrata.
- Cartografia:
- IGN 3634 est . Bessans Pointe de Charbonnel, 1:25000