La via normale italiana passa tra i due ghiacciai di Neves (ovest e est) e in stagione avanzata tocca soltanto qualche piccolo nevaio. Ambiente di alta montagna in parte su immense placche granitiche levigate che facilitano la progressione, soprattutto in discesa.
Attenzione ai blocchi mobili nell' ultimo pendio sotto il colle.
La valutazione F si riferisce a montagna in buone condizioni. Con cresta finale innevata le difficoltà aumentano notevolmente (informarsi al rifugio).
Dall’ ultimo parcheggio sul lago si prosegue per la strada lungolago, quindi si sale a destra per sentiero o strada al rifugio Porro. Di qui si prende il sentiero Alta via di Neves ( Neveser Hohenweg) n°1.
Dopo circa 2,5 Km si giunge al ripiano Am Moseler quota 2550. Si abbandona il sentiero n°1 e si raggiunge (ometti) la stretta morena che sale sulla destra. La si segue per ripido sentiero.
Si giunge quindi in zone meno ripide caratterizzate da lastroni di roccia levigata.
Seguendo i numerosi ometti si procede sulla parte sinistra (salendo) dell’ampia valle fino alla conca (3150 m circa) alla base del ripido pendio che porta al colle tra il grande (a sinistra) e il piccolo Mesule.
Si sale al colle per nevaio o pietraia stando al centro del pendio e seguendo tracce e ometti, con attenzione; a destra e a sinistra la pietraia è molto instabile con blocchi anche di grandi dimensioni.
Dal colle (3320 m circa) si procede a sinistra per la cresta, o nei pressi per il lato sud e si raggiunge con facile arrampicata la cima.
Al ritorno, per completare il giro si può prendere l’alta via verso destra (ovest) e seguirla per circa 1,5 Km fino a imboccare sulla sinistra il sentiero 24A che scende rapidamente al lago.
- Cartografia:
- Kompass 1:25000 Ahrntaler Berge (I monti della valle Aurina)
- Bibliografia:
- H. Menara