Primo giorno di avvicinamento al Rifugio Chabod, su bel sentiero. Secondo giorno: dal rif. Chabod si sale il sentiero che continua nel vallone sotto al ghiacciaio di Montandaynè.
Si prosegue sulla morena, per sentiero fino all’attacco del ghiacciaio. Ci si porta veso la parete nord del Gran Paradiso.
Si continua verso destra con attenzione ai numerosi crepacci, poi si sale nel vallone che conduca alla Schiena d’Asino.
Quindi sul colletto e in cima ci si congiunge al sentiero che proviene dal rif. Vittorio emanuele, poco sotto la becca di moncorvè.
Di qui si prende a sinistra per risalire il pendio ghiacciato , poco vicino alla cresta sommitale. Si toccano le facili roccette della cresta est.
Un ultimo passaggio facile, ma esposto, sul ghiacciao della Tribolazione, conduce alla statua di vetta della Madonna. Con continuo via vai di gente a salire e scendere, così noi ci siamo calati dalla vetta sulla paretina ovest e siamo scesi più facilmente e velocemente ritornando all’attacco della cresta est, facendo un traverso sotto le rocce di vetta.
Bellissima gita organizzata ottimamente dal Cai uget Valpellice, e la giornata era spaziale! Neanche una nuvola, panorama stupendo a 360 gradi! Dal Monviso al Monte Rosa, Cervino e Monte Bianco! Bellissimo, una sensazione unica! Grazie agli organizzatori e agli amici per la compagnia, a Giacomo e Clot. Speriamo ci siano altre giornate così.