- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dallo Chabod partiti ore 5,30 -5° percorso in buone condizioni con freddo molto intenso salendo , (-15 a 4000 ).Il vento ha reso le condizioni ancora più severe .
Giunti alla schiena d ‘ asino alcuni di noi hanno rinunciato . Discesa su neve dura ma bella, cercando tratti intonsi, sino al Rifugio Vittorio Emanuele dove siamo arrivati alle ore 10,30 .
Da li dopo esserci riuniti col resto del gruppo salito sino alla vetta sciistica ( 4000 mt ) abbiamo risalito 200 mt per andare in direzione vallone di Seiva . Con lungo traverso 2/3 km , su percorso molto accidentato per rigole e valanghe siamo arrivati nei pressi del vallone a quota 2700 . Con una bella discesa su neve buona , cercando i passaggi liberi tra le numerose valanghe presenti, siamo arrivati con gli sci a quota 2100 , e con 30 minuti di portage a Pont.
In 9 del Cai Ule di Genova gruppo (Larice/Sanet), con la presenza di Sergio , veterano ultrasettantenne, che con grande determinazione è arrivato in cima nonostante le condizioni veramente difficili , facendo poi anche la traversata .