- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 2600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Fino allo Chabod si portano gli sci in spalla; la neve continua inizia dalla morena dopo il rifugio. Nella notte ha nevicato, lasciando sul ghiacciaio 5-10 cm di farina su fondo duro; alle 5:30 il cielo si stava aprendo. Salita tranquilla (a parte il solito affollamento alla Madonnina con guide francesi che ti calpestano e intasano il passaggio con cordate infinite impedendo alla gente di scendere…), crepacci ben coperti, ma visibili. Siamo saliti anche sulla cresta di uscita della nord e sul Roc per godere del panorama spettacolare con un po’ di tranquillità!
Discesa perfetta da cima a fondo: farinella fredda su fondo duro spettacolare, una delle più belle (e inaspettate) sciate dell’anno! Solo negli ultimi 50 m la neve era un po’ sfondosa. Tenendo la sinistra (direzione di discesa) siamo arrivati con gli sci fino a quota 2590 m sul sentiero che collega lo Chabod al Vittorio Emanuele. Da qui per pratoni e morene ci siamo ricongiunti al sentiero di discesa.
Giornata spettacolare come meteo e neve. Con Tommaso.