La gita
abravetti
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16/07/2012
Le condizioni della via sono abbastanza buone, il ghiacciaio si attacca più o meno intorno ai 3200m, ma vista la discreta quantità di neve ancora presente e l’abbondante verglas mattutino conviene calzare i ramponi a metà del vallone che porta al ghiacciaio.
Anche se saliti di lunedì, come al solito grande affollamento sulla crestina sommitale, con conseguenti sovrapposizioni di cordate che rendono ancora più pericolose le ultime roccette.
Tutto sommato gita soddisfacente, anche se lunga e faticosa, con panorami mozzafiato, specie in una giornata limpida come questa; unica pecca il vento forte e gelido che ci ha accompagnati dalla schiena d’asino fino in vetta e ritorno!
Con gli amici del CAI di Pino!