La gita
gabriandco
5
08/07/2017
Il rigelo notturno ha reso le condizioni della neve migliori, mai sfondosa e sempre ben ramponabile. Prima della schiena d’asino sono presenti due lingue di ghiaccio vivo facilmente superabili. La crepaccia terminale è ben chiusa e si supera facilmente.
Prestare molta attenzione sui metri di misto prima della cima a causa del sovraffollamento del percorso. Il passaggio esposto è ben protetto con 3 spit su cui fare sicura.
Bellissima salita in un ambiente fantastico. Partiti alle 4.15 dal rifugio siamo arrivati sulla vetta alle 8.45.