- Accesso stradale
- aperta la strada per l'Alpe Gran Miol - in auto sino al tornante quota 2.330 m
La provvidenziale apertura della strada sterrata per l’Alpe Gran Miol ci ha consentito di fare un’ultima gita plaisir in Valle Argentera. Partenza con tutta calma dal tornante a quota 2.330, dove troviamo anche un ottimo posto per lasciare l’auto. Portage di circa 25 minuti, con un paio di attraversamenti atletici dei torrentelli tributari del Rio del Gran Miol, che si può attraversare su buoni ponti di neve intorno a quota 2.450 m. Una volta calzati gli sci percorriamo il fondo della valle, attraversando i resti di un paio di valanghe staccatesi sicuramente settimane addietro, per portarci da est verso il Gran Queyron. Saliamo obliquando sino a risalire un ampio canalone ad ovest della pala dela Gran Queyron. La neve è compatta ma “grippante”, perciò riusciamo a salire senza mettere i coltelli. Intorno a quota 2.800 m attraversiamo la pala del gran Queyron e la risaliamo dalla parte ovest leggermente meno ripida. In cima le nuvole coprono completamente la visuale verso la Val Germanasca, perciò cambiamo assetto, facciamo qualche foto e ci lanciamo in discesa sulla pala del Gran Queyron, su neve compatta ma molto liscia e “grippante”, ci regala una sciata davvero entusiasmante sino a quota 2.600 m circa. Poi la neve diventa leggermente più sfondosa, ma riusciamo ancora a fare qualche bella curva sino a raggiungere il fondo del vallone, che percorriamo fin dove possibile con gli sci, che togliamo intorno a quota 2.400 m. Il deportage si rivela molto breve ed in soli 10 minuti siamo di nuovo al tornante quota 2.330 ed alla nostra vettura.
Oggi in compagnia del Confratello Andrea l’Occitano, che suggerisce questa gita dopo essere essersi appurato nei giorni precedenti dell’apertura della strada, onde non ripetere il lungo portage della recente salita al Pic de Charbonnel. Sciata veramente magnifica per 400 m di dislivello, per salutare degnamente questa atipica stagione sci-alpinistica.