Da Chiotti superiore si procede per poche centinaia di metri lungo la statale verso Prali, fino a traversare il torrente Germanasca sul ponte che da accesso alla lunga rotabile verso conca Cialancia. Superati i primi 5 Km asfaltati, si prosegue su una bella sterrata militare dal fondo pedalabile, a tratti ghiaioso, che con pendenze regolari e mai troppo impegnative conduce ai 2030 metri del lago Lauson, dove una sbarra vieta il transito ai veicoli motorizzati. Verso il fondo della conca, tra il lago ed il proseguimento della rotabile militare, è presente una fontana dove è possibile fare rifornimento d’acqua prima di procedere in salita sulla sterrata fino al secondo tornante, circa a quota 2100 metri, dove si imbocca il sentiero 206 (indicazioni per il Colle Infernet ed il Gran Truc).
Si procede bici in spalla per una buona traccia fino al Colle Infernet, sulla cresta divisoria tra Vallone di Faetto e Valle Angrogna, da dove si prosegue verso sinistra sul sentiero 305 in direzione dell’evidente sommità del Gran Truc, che si raggiunge in breve (croce, antenna meteo Arpa e libro di vetta).
Dalla sommità, panorama a 360 gradi dalla pianura Pinerolese fino alla Punta Cialancia.
Il primo tratto di discesa, lungo il sentiero 305 per il Colle Lazzarà, non è ciclabile ed obbliga a scendere con la bici al fianco tra arbusti e rocce accatastate fino alla confluenza da destra con la traccia proveniente dal Colletto Souiran, poco prima del Piano Friera, a circa 1950 metri di quota. Di qui la pendenza diminuisce sensibilmente ed il fondo, pur restando tecnico e con molte pietre affioranti, migliora diventando pressochè tutto ciclabile fino ai 1595 metri del Colle Lazzarà.
Dal colle, si imbocca la bella sterrata di circa 4 Km in discesa sul versante Val Germanasca, che alla borgata Rivoira diventa asfaltata e che si segue senza possibilità d’errore per circa altri 5 Km fino al ponte sul torrente subito a monte dell’abitato di Chiotti superiore.
- Cartografia:
- Fraternali n. 5