Sulla cartina MU il sentiero n. 4 è indicato in nero senza numerazione, mentre il 4A che scende dal Grand Chateau è erroneamente indicato come 3. Inoltre esiste un 4C per il Belvedere del Monte Charvatton q. 1447 da Courtil.
In fondo al primo cavalcavia dell’autostrada, si lascia l’auto nel parcheggio a sx, a pochi passi dal centro storico di Hone. si entra in paese imboccando Rue de la Guia, svoltando poi a dx in Rue Colliard e quindi a sx in Rue Vareyna giungendo così alla chiesa di San Giorgio, nei pressi della quale si trovano le paline con le indicazioni dei sentieri 3 e 3A. Si segue la mulattiera che sale fra orti e vigneti ed in breve raggiunge Priod. Si attraversa un paio di volte la strada asfaltata e sempre seguendo i bolli gialli si arriva alla cappella di S. Lucia, dove si imbocca il sentiero che parte a dx in direzione di Courtil (segnavia n. 4). Si raggiunge l’abitato di Barge: poco oltre, la mulattiera è interrotta da un rudimentale sbarramento costituito da una vecchia porta messa di traverso. Qui si prende a dx un sentierino per l’accesso ai fondi che si trovano a ridosso delle case di Barge: si sale dritti fino a sfociare su una poderale. La si percorre per pochi metri verso sx (direzione Ovest) sinché si reincontra la mulattiera. Si continua a salire piuttosto ripidamente nel bosco di castagni facendo attenzione a non perdere i bolli gialli, perché in alcuni punti il sentiero non è così evidente e la vegetazione prende il sopravvento. Si attraversa per due volte la strada militare (segnavia 3 e 3A) e si esce dalla zona alberata nei pressi di Courtil, dove, accanto ad un pilone votivo e a una bella fontana parte la stradina che conduce al villaggio. La si trascura proseguendo a sx, il sentiero si inoltra nei prati sino ad incrociare un’altra strada poderale chiusa a sx da una sbarra: NON seguire la freccia gialla che indica di svoltare a dx sulla strada ma continuare sul sentiero che sale di fronte (freccia gialla anche qui). Si arriva così al pianoro di Plan Fiou, ci si immette sulla strada asfaltata che sale al col Courtil e termina davanti ai ripetitori e si prosegue in direzione NE dapprima costeggiando una recinzione e andando poi a reperire un sentiero che con alcune giravolte porta in breve in cima al Grand Chateau. Dal punto più alto si scende in direzione SE trovando ben presto il segnavia 4A: questa parte del percorso è descritta nell’itinerario “Grand Chateau da Courtil” a cui si rimanda. Occorre solo prestare attenzione a ritrovare il sentiero sulla sx una volta arrivati alla strada asfaltata (freccia gialla). Giunti a Courtil si svolta a dx e ci si ricongiunge all’itinerario di salita nei pressi del pilone votivo e della fontana menzionati prima. Si scende sino ad incrociare la strada militare (n.3) e la si percorre verso Foillasses dove diventa una strada asfaltata. Si continua la discesa fino a Charvaz sempre seguendo i segnavia 3. Si attraversa la strada regionale che sale a Champorcher e si prosegue ancora sulla stradina asfaltata che ben presto ridiventa mulattiera lastricata tornando in breve alla cappella di S. Lucia. Da qui due alternative: proseguire dritti sul percorso di salita oppure svoltare a dx passando davanti all’entrata della chiesa (segnavia n. 4 per “Hone La Clevaz”). Seguendo questa seconda opzione, si percorre un’altra bella mulattiera che, tagliando un paio di volte la SR n.2 per Champorcher, consente di ritornare ad Hone e di attraversare tutto il centro storico del villaggio con le sue belle ed antiche chiesette e fontane ritrovando in breve la Rue Vareyna e quindi il parcheggio.
- Cartografia:
- Carta della Valle Dora Baltea Canavesana n.2 edizioni MU 1:20000