- Accesso stradale
- .
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi un gran bel gitone.
Per la salita al rifugio oramai si portano gli sci sino all’ultima rampa che precede la Capanna (al termine del lungo traverso quasi pianeggiante).
Rifugio a gestione privata per cui niente sconti C.A.I, comunque accogliente, pulitissimo , dove abbiamo cenato molto bene (eravamo solo in 10).
Colazione ad orari svizzeri due di mattina, per cui alle 2 e 30 Max ed io abbiamo iniziato la salita .
Buon rigelo e ottimo grip che ci ha permesso di salire abbastanza velocemente calzando i coltelli solamente nel pendio prima del Couloir du Gardien.
Couloir in buone condizioni con neve dura e traverso dei seracchi senza problemi.
Arrivati in cima al Combin de Valsorey alle 07,00. Breve discesa e risalita sci in spalle al Grafeniere per continuare in cresta toccando anche il Combin de Croissant e scendere il pendio del Mur de la Cote terminando con la salita al Combin de Tsessette dove arriviamo poco prima delle nove.Fatta tutta la salita slegati grazie alle condizioni veramente molto buone.
Sicuramente impressionante la discesa del Corridor anche perchè bisogna attraversare due enormi cadute di seracchi che non permettono una veloce sciata.
Passato questo tratto abbiamo trovato un firn da favola (data l’ora) che ci ha permesso di ritornare al rifugio alle 10 e 20 con una sciata indimenticabile.
Tempo super solamente un po’ freddino sulle cime
Con Max