- Accesso stradale
- prima di Cordonna poche possibilita' di parcheggio
Da Bourg Saint Pierre, abbiamo proseguito ancora un po’ in auto seguendo le indicazioni per Velan e Valsorey, parcheggiando l’auto in un piccolo spiazzo nella curva prima della sterrata che porta a Cordonna (dove inizia il divieto).
Lungo avvicinamento per raggiungere la Cabane de Valsorey, dove, solo nella seconda parte del percorso si guadagna effettivamente dislivello.
Condizioni generali, a mio parere, medie…
per quanto riguarda la Spalla Isler (che era l’idea iniziale di salita) si alternano lingue di neve ad ampi tratti completamente scoperti…
per quanto riguarda l’Arete du Meitin, da noi percorsa in salita, diversi tratti verglassati ed altri neve misto ghiaccio che ci hanno obbligato piu’ volte a rimettere ramponi e riprendere la picca… il tratto del camino dove presente la corda e’ ancora ben innevato e ghiacciato, la corda comunque a tratti scoperta…la cresta e’ un alternarsi di sfasciume a roccia ottima… i tratti ”camminabili” sono relativamente pochi e nemmeno troppo tranquilli vista la qualita’ del terreno e l’esposizione… per il resto c’e sempre da usare le mani e si trovano diversi passaggi parecchio atletici, alcuni di forza e strapiombanti con oltretutto la mancanza di appigli, altri sempre impegnativi ma molto ben fessurati… nonostante diversi spit presenti (non molti) io consiglierei comunque un bel set di friends…
oltretutto dicono che la via e’ bollata per evitare di finire sulla via errata…ma i bolli sono pochi…
saliti quindi al Combin de Valsorey e proseguito fino al Combin Grafeneire.. evitato il Crossant per evidenti problemi di tempistiche..
per quanto riguarda le condizioni dell Couloir du Gardien, da noi fatto in discesa, le condizioni sono ancora molto buone, e in diversi tratti, sotto le serraccate, le pendenze sono notevoli da richiedere la discesa costante faccia a monte… l’ultimo tratto, prima di raggiungere il sottostante ghiacciaio, presenta ad ora diversi tratti ghiacciati… faticosa la risalita al colle du Meitin
dalla Cabane de Valsorey, per raggiungere l’attacco della cresta, non occorre raggiungere il colle du Meitin, e quindi salire dritti verso le roccette senza piegare a sinistra… dopo il rifugio le pendenze sono minime, poi man mano diventano costanti e notevoli, circa 40°, fino all’attacco della cresta.
immaginavamo ci fosse molta piu’ neve…invece…
dall’idea iniziale della salita dalla Isler ci dirottiamo verso l’Arete, coinvolti dai pochi presenti con noi al rifugio.. per fortuna avevamo con noi il necessario per poterla affrontare… la valutazione la trovo corretta… anche se personalmente, non essendo per nulla un fenomeno in arrampicata, ed avendo diversi problemi di tecnica, l’ho trovata parecchio impegnativa..per lunghezza e per appunto dei passaggi molto tecnici..strapiombanti ed esposti… comunque una gran bella salita su una montagna che merita il GRAN davanti a Combin..
Un complimento sincero al mio compagno..e non perche’ e’ il mio Andrea.. e chi se non con lui avrei potuto condividere una salita del genere… ma il complimento di vuole, per come ha saputo gestire un’ascensione di questo genere.