Inoltre, la traversata finisce al Lago di Mauvoisin, dal quale bisogna prendere il Taxi des Combins per rientrare alla macchina (400 CHF totali, max 8 persone). È consigliabile chiamare il giorno prima per avvisare, e poi contattarli dalla cima del Tour de Boussine per confermare l'orario (ca. 3-4h da qui).
Necessaria corda da almeno 50mt, meglio 60mt.
Dalla Cabane de Valsorey si sale al Grand Combin de Valsorey generalmente per l’Arete du Meitin (III+, rimando alla relazione specifica per questo itinerario) in circa 4-5h. Dalla vetta del Valsorey in circa 30 minuti di raggiunge facilmente il Grand Combin de Grafeniere, per poi proseguire in quota fino all’Aiguille du Croissant. Da qui si scende il Mur de la Cote, che può presentare qualche difficoltà se ghiacciato, e per morbidi pendii si arriva al Grand Combin de Tsessette (ca. 1h30 dalla vetta del Valsorey).
Inizia ora la lunga discesa: si segue quindi l’evidente cresta SE su roccia non sempre ottima e neve, con qualche passo di disarrampicata mai troppo esposto, fino a raggiungere la prima sosta per le calate. Si tratta di 8 calate esposte, di lunghezza massima 25mt, attenzione se si ha la corda di misura giusta giusta! Le soste sono attrezzate con catene, spit e anello di calata, ma non sempre facilmente individuabili.
Dalla fine delle calate si prosegue ancora su cresta, puntando all’evidente Tour de Boussine, che si risale fino in vetta. Si procede poi disarrampicando lungo il filo di cresta, tenendo leggermente la destra (faccia a valle), per poi scendere verso il ghiacciaio seguendo cenge di roccia marcia, detriti e terriccio. Questa è la parte più delicata e rischiosa, si è sempre esposti e con terreno davvero infido!
Raggiunto il ghiacciaio lo si attraversa superando i vari crepacci presenti e in breve se ne raggiunge la fine. Si scende infine per detriti prima, pendii erbosi poi, con una bella ravanata fino a ricongiungersi col sentiero che in breve conduce al lago.