- Accesso stradale
- Dal parcheggio del rifugio Chabod
Mi sono fermato a quota 3100 per via del troppo innevamento e della totale assenza di tracce. Forse il periodo è ancora non maturo per questa gita, che nel giro di un mese credo diventi più facilmente abbordabile. Se qualcuno vuole perseverare, consiglio di muoversi per tempo per compiere il lungo traverso su neve con tutta la calma del caso. Non so quali siano le condizioni sul versante di Levionaz, quindi anche la traversata non è garantita, motivo in più per cui ho desistito. Comodo il taglio fornito dal sentiero 5A, che porta direttamente sopra al rifugio chabod evitando parte dell’autostrada che conduce al rifugio.
Gita affascinante in ambiente molto selvaggio. Un folto gruppo di stambecchi presidia minaccioso sul sentiero intimidendo i passanti. Da riprovare in condizioni migliori