Dal parcheggio con sentiero n.24 in breve alla bella spianata verde di Cheneil. Ad un bivio a lato del paese prendere il sentiero che porta in direzione del santuario Clavalite’.
Ad un bivio successivo prendere a sx per il Col Tournalin. A una quota approssimativa di ca 2700m piegare verso nord est procedendo alla base del crestone sud ovest del Grand Tournalin fino a entrare in un valloncello chiuso al fondo dalla Quota 3181m sulla sx, da dove origina un costone a sua volta con orientamento sud ovest anch’esso, e che caratterizza la sponda sx di suddetto valloncello.
Guadagnare il colletto q.3100m ca, posto tra la predetta quota e la base della cresta nord del Grand Tournalin.
Salire la cresta di preferenza sul filo con frequenti spostamenti sul lato rivolto a occidente (neve piu’ dura per una progressione piu’ veloce). Cresta di misto con alternanza di passaggi (facili II+ max. su roccia e lunghi tratti su neve con pendenza fino a 50°). L’uscita sull’affilata cresta nevosa di vetta, si effettua x un canalino detritico alla sx di un’enorme monolite rossastro. (Dal parcheggio ore 4-4.30).
Dalla cima (m3379) scendere all’intaglio per neve, per pochi metri sul lato destro della cresta (ovest).
Un passo acrobatico per guadagnare la sella vera e propria diversi metri oltre il filo, richiede di legarsi per via della forte esposizione e affilatezza della cresta. Guadagnare l’anticima (3371m), (dove in genere si fermano tutti coloro che salgono dalla normale) direttamente (passi di III-), oppure piu’ facilmente a x per saltini e cengie detritico-erbose. Di qui’ in poi ci si riallaccia alla via normale della cresta sud che si percorrera in discesa fino al Col del Tournalin senza alcuna difficolta’ tranne che in presenza di neve, in tal caso richiede un po’ piu’ d’attenzione.
La traversata procede ora con la risalita per cresta (ora nord di nuovo) che con qualche aggiramento e/o superamento diretto di facili torrioncini porta in vetta al Petit Tournalin.
Per semplificare il rientro ad anello dalla vetta si puo’ scendere direttamente x sentiero 3d al Col di Nana e A sua volta col 24a rientrare a Cheneil tramite il Col dei Croux.
Oppure se si e’ intenzionati a proseguire fino in vetta alla Trecare per la cresta del Diavolo, si sappia che la suddetta cresta presenta discrete dfficolta’ alpinistiche superabili con l’ausilio di alcune doppie sempre che la si voglia percorrere rimanendo sul filo.
Ma anche qui esiste una soluzione di ripiego tra stare in cresta, o seguire il sentiero, e poi rsalire con un giro decisamente piu’ lungo ma comodo in vetta con sentiero 3c. Semplcemente restando alti sotto cresta e risalire alle relative forcelle cercando a sua volta i passaggi piu’ facili fino a guadagnare la sella a est e la suddetta vetta (la Trecare’) per la sua breve e facile cresta erbosa.
Per velocizzare la discesa a valle a traversata ormai terminata, si puo’ scendere direttamente a sud per il costone che in breve fa guadagnare il sentiero che in meno di un ora riporta al Col dei Croux e alla base. (tot. ore 9.9-30 soste comprese).
- Cartografia:
- IGC Scala 1:25.000 Cervino Breuil Champoluc n.108