Breve nota polemica: consigliamo dunque agli "schizzinosi" di astenersi dal ripetere la via e poi criticare... perché nessuno sta dicendo che è il Sergent o il Caporal o "la più bella" del quartiere :) Sono invece benvenuti e lodevoli coloro che contribuiranno a ripulirla ulteriormente.
Sulla parete, oltre a due vie storiche (il sole bacia in fronte gli eroi e la via della ricerca), sono presenti due (bellissimi) monotiri di Manlio Motto e delle vie artificiali non ben identificate (mai pubblicate, almeno a mia conoscenza). A una di queste (dall'attrezzatura in loco si direbbe anni '70) la via si raccorda percorrendone i diedri finali, questa volta in notevole arrampicata libera. Questa stessa via risulta ripetuta (forse in libera?) addirittura dai fratelli Troussier nei primi anni 80, che sbagliarono pensando di trovarsi su "Il sole bacia in fronte gli eroi". La nuova via è protetta da spit (nei tratti inediti) ma occorre integrare spesso. Utili allo scopo una serie di friend dallo 0,3 al 3 BD, raddoppiando le misure piccole.
L'arrampicata è atletica, esposta ed esigente, comunque sempre interessante a nostro giudizio. I tiri son volutamente brevi per evitare i tiraggi delle corde. Buon per lui a chi riuscirà a farla in 4 tiri soltanto, ma non si vince niente! :) Discesa con tre doppie a filo di ragno, sufficiente una corda da 80 m o due mezze naturalmente
L1 – Attaccare appena a sinistra del monotiro di Motto (dato 6a, ma che assomiglia più ad un 6a/b, vedi guida) per un fessurino da proteggere. Superare una pancia con un boulder su tacche e continuare con una bella fessura diagonale atletica all’inizio un po’ sgretolosa per i piedi. Un bel mano piede porta alla S1 (6c+)
L2 seguire una bella fessura ad arco da proteggere e quando si esaurisce superare una pancia con un difficile allungo. Continuare per muro verticale quindi traverso a destra a bella fessura che porta su comoda cengia, S2 (7a+)
L3 facile trasferimento su bella cengia aerea ed esposta (ci si può proteggere con BD1), S3
L4 salire al primo spit su roccia non sana, quindi traversare a sinistra. Salire una fessura sin contro un tetto che si supera con bei movimenti non intuitivi. Traversare a sinistra alla S4 (6c)
L5 salire il muretto sopra la sosta e ristabilirsi sulla cengia a destra, S5 facoltativa, uno spit da rinforzare con friend (6a+)
L6 seguire la fessura diagonale a destra sempre più difficile uscendo dagli strapiombi in un bel diedro, S6 (passo di 6b+)
L7 salire il diedro e traversare a destra sotto al tetto, ritornare a sinistra in corrispondenza di un enorme blocco. Non appendercisi ma traversare a sinistra a braccia alla sua base. Inserirsi in un caminetto e sostare su spit da riformare con friend, S7 (6b)
L8 seguire il bel diedro, traversare sotto il tetto ed uscire dalla parete, S8 (6a+)
- Bibliografia:
- Valle dell'Orco, Versante Sud