- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Si parte dalle Fontanettes, sci ai piedi dall’auto sfruttando le piste che non resisteranno molto se continua il caldo fuori stagione. Pendio del grand Couloir con neve recente non ancora trasformata ma sciabile. Non abbiamo calzato i ramponi In salita in quanto la neve consentiva di salire anche i tratti più ripidi sci ai piedi. Crepi tutti chiusi. Ottimo e confortevole il rifugio, cena alla francese… ( quindi c’è di meglio, ma non si può pretendere sempre…)
Con Simone, Anna e Cucciolo partiamo sabato mattina con un cielo plumbeo, le previsioni da noi sono brutte per tutto il weekend, mentre in Francia dovrebbero essere molto meglio. Appena attraversato il Frejus, il cielo diventa subito azzurro e le temperature quasi estive. Arrivati a Pralognan, tempo bello ma le nuvole vanno e vengono ed una in particolare rimane fissa a coprire la nostra meta… Il giorno dopo lo stesso, saliamo all’interno di una nuvola che, una volta arrivati in cima, si dissolve e ci permette di scendere con ottima visibilità. Splendida salita, non difficile ma nemmeno da sottovalutare in quanto i pendii non consentono errori. In discesa, i giovani hanno dato prova delle loro capacità “freerider” mentre il sottoscritto, abituato a velocità più contenute, ha faticato parecchio a stare in scia… Un saluto ai compagni di avventura.