Lasciata l’auto, si percorre la strada del Gran San Bernardo (ss27) sino ad un ponte oltre il quale è più conveniente girare a dx per comoda stradina. Questa riconduce di nuovo sulla ss27. Per andare in direzione della Chenalette ci sono 2 opzioni: o si segue tutta la ss27 fino a circa 2450m di quota in prossimità di una galleria (poco prima del colle) ove è ben visibile il canale da percorrere, oppure non si sale sulla ss27 ma si punta, con stradina in lieve discesa, ad un evidente pianoro quotato circa 1900m e qui si imbocca un valloncello in direzione nord che permette di evitare i noiosi tornanti della statale; lo si risale sino a traversare la strada (circa 2200m di quota) e, continuando sempre nella medesima direzione, si perviene alla suddetta galleria. Da qui si sale il pendio-conoide della Chenalette addentrandosi in un anfiteatro e si continua prima con pendenze di 35-40° per il canale che va a prendere forma. L’ultimo tratto ha una pendenza sui 45° e si può uscire a dx o direttamente sulla cornicetta a sx, gogliardicamente. Usciti si traversa a dx ed in qualche minuto si è in cima.
Discesa: si scende un breve tratto in direzione Svizzera (ovest) per poi piegare decisamente a dx (faccia a valle) su terreno ripido, puntando sempre al colle del Gran San Bernardo. Raggiuntolo, in pochi minuti di discesa, ci si ritrova dove prima si era lasciata la ss27.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 Massiccio del Monte Bianco