La Cabane di Saleina non è affollata ed è molto confortevole
A Chamonix prendere gli impinati dei Grands Montets 3275, dal termine di essi scendere sul ghiacciaio dell’Argentière.
Risalire il vallone del colle di Chardonnet fino al colletto stesso 3323, attrezzare una doppia (30-50m) e calarsi nello stretto canalino 45° sul ghiacciaio di Saleina.
Dalla base del canalino scendere direzione NE sul ghiacciaio di Saleina (tenendo sulla sinistra di discesa le Aiguilles Doreès) puntando alla Cabane de Saleina, ripellare 100 m e raggiungere il rifugio a quota 2691.
Il giorno sussessivo risalire i pendii direzione SO verso l’evidente cima della Grand Lui, traversare con traverso lungo e molto esposto (attenzione) fino a raggiungere la spalla che immette al bacino N della Grand Lui, risalire il fornale fino a puntare alla base di un evidente canalino, attenzione alla terminale.
Risalire il canalino (150 m x 45°) piccozza e ramponi e sbucare sulla cresta della Grand Lui, percorrerla arrampicando per lame e caminetti, aggirando un gendarme sulla sx, fino alla vetta 3509.
4 h di buon passo dalla Cabane de Saleina.
Dalla vetta rimettere gli sci appena possibile e ridiscendere sui pendii glaciali direz. SO con discesa superba, passando accanto alla Cabane de la Neuve, fino a La Fouly, 1600.
Da La Fouly organizzarsi il rientro a Chamonix con postale e treno.