Note
Come suggerisce il nome, questo è il monte più alto dell'isola di Sal. La salita richiede circa un'ora e si svolge su terreno vulcanico a tratti ripido, non vi sono sentieri, né tracce da seguire; la vista dalla cima è spettacolare.
In definitiva questa ascensione, assieme al giro in quad o fuoristrada per giungere fino ai piedi del monte, offre un'alternativa alla noia della spiaggia e permette di passare una giornata diversa alla scoperta di un angolo selvaggio e spesso ignorato di quest'isola.
Avvicinamento
In definitiva questa ascensione, assieme al giro in quad o fuoristrada per giungere fino ai piedi del monte, offre un'alternativa alla noia della spiaggia e permette di passare una giornata diversa alla scoperta di un angolo selvaggio e spesso ignorato di quest'isola.
Da Espargos: uscire dalla città a N, e su buona pista sterrata attraversare la favela e proseguire verso N fino a superare l'area verdeggiante di Terra Boa; ad un crocevia prendere poi verso E una buona pista sterrata e percorrerla fino alle pendici del Monte Grande; proseguire fino ad incontrare una vaga pista che parte sulla sx (N); con auto o fuoristrada parcheggiare qui, con quad è possibile proseguire verso N al bivio fino ad un vasto colle, accorciando la gita di metà circa (richiede esperienza in quad). Da qui si può anche continuare a guidare sull'altro versante del colle fino a raggiungere Ponta Preta e successivamente il Morrinho de Açucar.
Con quad è possibile anche arrivare partendo dalle saline di Pedra Do Lume, su pista impegnativa a tratti molto accidentata, passando a N del cratere che ospita le saline e poi verso N costeggiando il mare e passando nei pressi di una cava; selvaggio e impegnativo.
Descrizione
Con quad è possibile anche arrivare partendo dalle saline di Pedra Do Lume, su pista impegnativa a tratti molto accidentata, passando a N del cratere che ospita le saline e poi verso N costeggiando il mare e passando nei pressi di una cava; selvaggio e impegnativo.
Dal bivio dove si è lasciato il mezzo, proseguire sulla vaga pista verso N; dopo un tratto dritto ed alcuni tornanti si giunge in prossimità di un ampio colle.
A questo punto si tratta di portarsi sull’ampia e ripida dorsale che dalla cima discende al colle. Risalirla senza percorso obbligato su terreno lavico roccioso e compatto, con pendenza sostenuta e continua, fino ad arrivare in cima.
Prestare attenzione in discesa a causa della pendenza sostenuta, per fortuna il terreno offre ottimo grip.