La gita
enzo51
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17/07/1994
Salito questa bella e lunga cresta (pare la chiamino la kufnner dei poveri) in solitaria dal Bezzi, attraversando il ghiacciaio di Glairettaz, e usato le mani solo nel tratto finale roccioso ripido ma non difficile. Per il resto una quasi camminata di cresta con qualche cornice di neve, dalla quale era obbligo tenersi a distanza di sicurezza. Una volta in vetta le condizioni meteo andavano deteriorandosi, tali da costringermi a ridiscendere in fretta la cresta appena salita. Incontrato due infreddoliti Francesi in vetta, saliti dal versante ovest piu’ facile. Nessuno presente sulla cresta quel giorno a parte me.