Partito alla luce della frontale dal park della diga e arrivato in cima alle 8, dopo 3h, in beata solitudine per questa cima che ,per i francesi,è una classica
Percorso completamente sgombro da neve,anziché percorrere tutto il sentiero fino in cima,da quota 3300mt circa l’ho abbandonato per andare sul ghiacciaio(pochi crepi,grossi e ben visibili)raggiungendo lo scivolo nevoso che conduce direttamente alla cima(vedere foto),una valida alternativa alla classica salita da sentiero,sicuramente più noiosa data la natura del terreno
Neve ben rigelata e ottima per i ramponi con pendenze ,sulla pala finale, di poco superiori ai 35°,terminale che si passa bene,a circa 50mt dalla cima,dopo aver sfruttato una esigua lingua nevosa, deviato verso il sentiero,l’ultimo tratto non ha più neve e viene giù pietrisco abbastanza frequentemente,non roba grossa ma sicuramente fastidiosa se viene addosso,discesa effettuata per il veloce e ripido sentiero che in meno di 2h riporta al park incontrando parecchi francesi che salivano.
Giornata iniziata serena,poi nubi temporalesche che avvolgevano la vetta,infine meteo che è volta decisamente al bello ma temperature calde…………..troppo calde,penose le condizioni dei ghiacciai,più grigi che bianchi………….