- Accesso stradale
- Un po' lunghetta (da Torino) ma belle strade di montagna cariche di storia del Tour de France (infatti si incontrano molti ciclisti).
La salita si è svolta senza toccare neve o ghiaccio. In queste condizioni ovviamente non servono picca e ramponi (tanti francesi in punta con scarpe da ginnastica). Bisogna fare un po’ di attenzione alla “pala” sommitale che essendo in ombra può essere gelata anche se priva di neve, specialmente al mattino presto. Quindi ognuno valuti. Io preferisco avere i ramponi e non usarli piuttosto che non averli ma averne poi bisogno…
Il percorso è quasi totalmente escursionistico (sentiero) con l’eccezione di un paio di punti dove (come detto nella descrizione) bisogna prestare un po’ di attenzione, anche per la consueta abitudine dei francesi ad attrezzare poco/niente questi passaggi (nei due punti citati… “niente”).
Salita con mio fratello Tiziano che è partito tranquillo per poi “carburare” nella parte finale.