Ottime condizioni. Saliti sabato con la benna a Courmayeur alle 7, arrivati intorno alle 14 al bivacco Canzio. C’è un laghetto ghiacciato dove ci si può rifornire d’acqua, anche se ci sono un po’ di escrementi nei pressi del bivacco..
Nella notte un po’ di vento forte e neve pallottolare, che però non è rimasta adesa alla parete. Partiti alle 4:30, un po’ difficile orientarsi nella notte e nella nebbia (utile stamparsi lo schizzo della richiodatura 2013). Poi traversata interessante e interamente senza ramponi fino alla punta Young. In punta alla Walker alle 11:15.
Discesa, siamo stati scendendo verso la Walker, un traverso su neve-ghiaccio protetto da due viti fino a raggiungere una costola rocciosa, poi scesi faccia a monte. Il resto tutto ok, qualche buco si sta aprendo ma la situazione è ancora gestibile, se non fa troppo caldo. Dal reposoir, sceso tutto fino in fondo, c’è una corda fissa che permette di calarsi sulla neve.
Arrivati poi al fondovalle alle 17:00, navetta ogni mezz’ora che riporta a Courmayeur.
Traversata carina, con Trilly in superforma.
Bivacco Canzio carino e pulito, abbastanza spazioso, eravamo in 7 sabato sera. Ci siamo portati dietro il materassino per bivacco verso la Punta Margherita, però le previsioni meteo incerte per la notte ci hanno fatto desistere, ed optare per la comodità del bivacco fisso. Le piazzole sulla punta Margherita comunque non mi sono parse extra-lusso, inoltre manca la neve per fare acqua.