Grandes Jorasses – Cresta Ovest

Grandes Jorasses – Cresta Ovest
La gita
ceceme
0 28/07/2024
Accesso stradale
Planpincieux

Inserisco la gita per alcune info che potrebbero essere utili a chi volesse effettuare la traversata anche se in realtà noi non l’abbiamo nemmeno iniziata. Le calate dalla Calotte de Rochefort sono evidenti tranne l’ultima che ovviamente abbiamo perso… cercare bene. Bivacco piccolo e non molto pulito ma tutto per noi, temperatura alta, laghetto formato quindi acqua già pronta anche se sporca di terra rossa. Da cosa abbiamo potuto vedere la parete ovest delle Young è tutta asciutta, mentre la nord ha ancora diverse chiazze di neve.

Arrivati al bivacco Canzio dopo la cresta di Rochefort, l’idea era di pernottare e partire presto il giorno successivo. Durante la notte si scatena il temporale con pioggia fulmini e vento forte, alla faccia delle previsioni splendide. All’ora definita per la partenza pioveva con vento forte. Così abbiamo allungato il sonno e verso le 8.30 decidiamo di abbandonare l’idea della traversata e di scendere con le doppie che portano al ghiacciaio di Planpincieux. Nuvole e vento forte ci accompagnano nelle prime doppie ma poco dopo la giornata si trasforma da bruttissima in splendida… Ormai però dovevamo scendere. Le doppie sono circa una quindicina (ho perso il conto) tutte brevi, solo una di 30 mt esatti, tendono verso dx (guardando a valle) ed a volte sono difficili da vedere. Sono tutte a 2 spit collegati da cordone + cordino. Finiscono sul pendio ripido e nevoso a monte della crepaccia terminale. Il pendio è necessario scenderlo con cautela perchè finisce su una crepaccia enorme ed a tratti strapiombante. Per superarla ci si deve spostare tutto a dx (sempre guardando verso valle) per arrivare allo sperone roccioso che insiste sul ghiacciaio dove un provvidenziale spit permette di effettuare un’ultima doppia nel punto dove la crepaccia è superabile più facilmente. Poi discesa su ghiacciaio fino alla base delle rocce del Reposoir senza problemi e da lì giù al rifugio con qualche zigzag tra i crepi. Al rifugio Boccalatte volevamo entrare ma non siamo riusciti ad aprire la porta. Abbiamo pensato che fosse chiuso invece probabilmente si tratta di tirare con decisione. Comunque noi non siamo entrati… La discesa dal Canzio è lunga e l’ambiente maestoso e severo va affrontato con le dovute accortezze. Nonostante la mancata traversata, questi 2 giorni sono stati una bellissima esperienza di alta quota in un ambiente unico, selvaggio che ti fa capire quanto siamo piccoli confrontati con la natura…

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